Il Cammino di San Nilo, nella versione redatta da Sara Bonfanti, offre un'esperienza unica che combina spiritualità, storia e natura nel suggestivo scenario del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Questo percorso di 104,3 km si snoda attraverso il basso Cilento, partendo dalla costa di Sapri, addentrandosi nell'entroterra, per poi concludersi nella pittoresca Palinuro.
La Storia del Cammino di San Nilo
Nicola Maleinos nacque a Rossano nel 910 circa, si sposò, ma nel 940 spinto da forte vocazione, lasciò tutto per darsi alla vita monastica che lo portò a San Nazario (piccolo Paese simbolo di questo cammino) dove rimase per 40 giorni a pregare, scrivere, copiare codici e comporre inni sacri. Si ritirò poi in una grotta nei pressi di Orsomarso per vivere da eremita e morire a Grottaferrata nel 1004.
Il percorso è suddiviso in 8 tappe, ma per esigenze di tempo, ne ho accorpate alcune e concluderlo in 5 giorni.
Sul sito "cammino
bizantini.com" ho potuto scaricare le tracce e richiedere la credenziale, indispensabile per attestarsi come pellegrini e ricevere il Testimonium a fine percorso.
Il cammino è abbastanza impegnativo, richiede un buon allenamento a causa dei continui sali e scendi ( mediamente al giorno si fanno sui 600mt dislivello +), del terreno sconnesso e del caldo (nonostante si cammini spesso tra boschi, questo fattore è da tenere in considerazione e consiglio di partire presto a camminare).
In virtù di ciò ho deciso di usare una scarpa da avvicinamento ben strutturata e calze Elbec Hybrid multifunzione.
La fortuna di essere ospite degli amici della Sezione CAI di Montano Antilia mi ha permesso di portare uno zaino leggero.
Archivio @Sara Bonfanti
Archivio @Sara Bonfanti
Archivio @Sara BonfantiItinerario e tappe del Cammino di San Nilo
Versione di Sara Bonfanti che ha voluto accorpare alcune tappe riducendo i tempi di percorrenza da 8gg a 5gg.
Tappa 1° del Cammino di San Nilo
Sapri - Torraca (10 km + 678mt)
Lasciando il mare alle spalle con una continua e costante salita tra macchia mediterranea e poi bosco si arriva ad un belvedere sul golfo per poi scendere all' abitato di Torraca.
Tappa 2° del Cammino di San Nilo
Torraca - Casaletto Spartano - Morigerati ( 24,7 km +996 mt)
A Casaletto Spartano consiglio visitare l' oasi Capelli di Venere per poi immergersi nella natura lungo il Rio Bussentino, la Foresta del Farneto e infine l' oasi WWF Grotte del Bussento.
Tappa 3° del Cammino di San Nilo
Morigerati - Caselle in Pittari - Rofrano ( 26,6 km +1.111 mt)
Dopo essere scesa alle grotte del Bussento risalgo all' Eremo di San Michele, con un bel panorama su valli verdi, ricche di vegetazione rigogliosa.
La zona è calcarea e ricca di grotte e inghiottitoi: di grande interesse speleologico è l' inghiottitoio del Bussento.
A Caselle in Pittari consiglio di passare da Jepis una libreria che offre un' inaspettata ospitalità per i pellegrini!
Rofrano suggestivo abitato medioevale è dominato dalla chiesa di Santa Maria di Grottaferrata. Qui vive Carlo Palumbo, uno dei fautori di questo cammino che mi ha potuto deliziare di storie, racconti, aneddoti di vita contadina dal passato ai giorni nostri.
Tappa 4° del Cammino di San Nilo
Rofrano - Montano Antilia - San Nazario ( 27,7 km + 879 mt)
Partita da Rofrano, seguendo una comoda carrereccia, si arriva a Furlani. Qui merita una sosta a Futani per la visita all' Abbazia di Santa Cecilia, aggregata all’Abbazia di San Pietro di Licusàti, insieme con San Nicola di Bosco, Santa Maria di Cèntola, San Nazario, San Giovanni di Camerota, San Nicola di Myra di Cúccaro, costituí un raggruppamento integrato di monasteri italogreci tra il versante nordorientale del Bulgheria e la Valle del Lambro, con prerogative quasi episcopali sui fedeli del luogo.
Tra castani e ulivi centenari, passando da Laurito ho il piacere di visitare il piccolo ma interessante Museo Dei Macinini di Caffè, qualche km di asfalto mi porta a Montano Antilia dove visito la Scala Santa, e mi gusto un' ottimo Caffè Cilento al bar di Michele ( proprio all' imbocco del paese) e continuo scendendo e risalendo valli per terminare a San Nazario.
Qui, dove San Nilo ha vestito gli abiti monastici ritiro il Testimonium.
Tappa 5° del Cammino di San Nilo
San Nazario - Palinuro (15,1 km +317 mt)
L' ultima tappa è stata un po' sofferta per via del Forte caldo, delle quote basse e l'assenza di vegetazione.
Ma la gioia di arrivare a fine cammino e godersi un tuffo al mare, non ha prezzo!
Tappa 6° del Cammino di San Nilo
Monte Gelbison
Variante che si può prendere da Rofrano, da Montano Antilia ( con circa 1.400mt di dislivello)
Con i suoi 1.705 mt di altezza, detto anche Monte Sacro, ospita sulla sua sommità il santuario della Madonna di Novi Velia.
La vista da lassù è bellissima a 360° dal mare al monte Cervati ( la vetta più alta della Campania), al massiccio del Pollino e ancora più a sud si intravedono i crinali dell' Orsomarso.
Il santuario, soprattutto nei fine settimana, è metà di continui pellegrinaggi da fedeli delle vicine regioni e non solo.
Archivio @Sara Bonfanti
Archivio @Sara Bonfanti
Archivio @Sara BonfantiImpressioni sul Cammino di San Nilo
Le giornate sono state intense, il caldo durante il giorno mi ha fatto fare tante belle sudate, ma alla sera le temperature gradevoli mi hanno permesso di riposare e dormire sonni tranquilli.
Il Cilento per me è stato una continua scoperta: oltre ad avere una natura ricca, rigogliosa, inaspettata, offre un' accoglienza eccezionale dal punto di vista umano ma anche culinario!
Consiglio vivamente di visitarlo e viverlo in tutte le sue sfaccettature!
Con le tue calze mi sono trovata benissimo...forse l'elastico un poco stretto al polpaccio...ma non mi ha mai dato fastidio o problemi!
Sara Bonfanti ha effetuato queste calze con le Hybryd Nature. Sara ha effettuato il Sentiero Italia Cai in autonomia con le nostre calze in lana merinos Trekking Light Tech e questa volta voleva cambiare modello. Noi per attività prolungata per più giorni le sconsigliamo perchè anche secondo noi sono eccessivamente stringenti. Questa sensibilità non è comune a tutti e molte persone preferiscono calze strette e sottili. Ecco tutte le nostre calze da trekking estivo in lana merinos.
Chi è Sara Bonfanti?
Sara Bonfanti è un'appassionata escursionista e avventuriera italiana che ha guadagnato notorietà nel mondo dell'escursionismo per la sua impresa straordinaria: nel 2022, ha percorso l'intero Sentiero Italia.
Il Sentiero Italia è uno dei trekking più lunghi e impegnativi d'Europa, che si snoda attraverso l'intera penisola italiana, dalle Alpi alla Sicilia, coprendo una distanza di oltre 7000 chilometri. Questa impresa richiede non solo una notevole preparazione fisica, ma anche una forte determinazione e passione per l'esplorazione.
L'esperienza di Sara sul Sentiero Italia dimostra la sua dedizione all'escursionismo e la sua capacità di affrontare sfide di lunga durata. La sua impresa ha contribuito a promuovere il Sentiero Italia e a ispirare altri appassionati di trekking.
Oltre a questa notevole impresa, Sara continua a esplorare altri sentieri e cammini, come dimostra la sua recente esperienza sul Cammino di San Nilo nel Cilento. Il suo approccio al trekking non si limita solo all'aspetto fisico dell'impresa, ma include anche un profondo apprezzamento per la natura, la cultura e le tradizioni dei luoghi che attraversa.
Sara condivide spesso le sue esperienze e consigli pratici, contribuendo così a diffondere la conoscenza e l'amore per il trekking e l'esplorazione del territorio italiano sponsorizzata fin dai suoi esordi sul Sentiero CAI Italia da Elbec e Gaibana per quanto riguarda le calze e le scarpe.
