L’inizio della stagione sciistica 2021-2022 è alle porte e molti appassionati si stanno chiedendo “quando riaprono le piste da sci?”; rispetto agli ultimi due anni la situazione è migliorata tanto che alcuni si sono portati avanti aprendo anticipatamente durante il fine settimana, ma il primo opening ufficiale è previsto per il 27 novembre in molti comprensori italiani.
Per far fronte alla quasi completa inattività delle scorse due stagioni sciistiche, è previsto un rincaro dei prezzi in 8 impianti su 10.
La stagione sciistica potrà riprendere in serenità se verranno osservate da tutti le seguenti linee guida valide a livello nazionale: utilizzo della mascherina, green pass, distanziamento, skipass e assicurazione per sciare obbligatoria.
Ad ognuno le proprie regole. Per quanto riguarda gli impianti al chiuso, con l’obbligo di green pass, si potrà arrivare alla capienza dell’80% rispetto al 50% previsto in precedenza. Le mascherine sono ancora obbligatorie, così come il mantenimento del distanziamento per una buona riuscita delle misure anti-covid.
Per gli impianti all’aperto invece, le cose sono un po’ diverse. In base al decreto bis sul green pass, non ci sarà l’obbligo di esporlo. In qualsiasi caso, gli sciatori dovranno tenere la mascherina fino all’accesso ai seggiolini.
L’aumento dei prezzi, come anticipato, è dietro l’angolo. Per far fronte alle perdite subìte negli ultimi due anni, è stato “necessario” un aumento dei prezzi, che porterà non poche lamentele. Quasi l’80% degli operatori ha dichiarato di aver aumentato i prezzi rispetto allo scorso anno, con picchi durante le festività natalizie e per Carnevale.
D’accordo o meno, queste saranno le misure prese dagli operatori per cercare di recuperare in parte il fatturato perso.
Per quanto riguarda lo skipass è caldamente consigliato, non obbligatorio, l’acquisto dello skipass online. Questo per fare in modo di ridurre le code davanti agli uffici skipass e il tempo di attesa.
Sarà ovviamente ancora possibile, acquistare lo skipass giornaliero o, in alternativa, stagionale, in base alle proprie esigenze.
Alcune stazioni sciistiche da quest'anno introdurranno lo skipass ad ore. Non ci saranno più mattinieri e pomeridiani ma una tessera ad ore e si pagherà dall'ingresso ai tornelli all'uscita! Si potranno acquistare skipass da 1, 2, 3, e 4 ore ma visto che si paga a tempo giù a bomba e niente soste in rifugio!
Dal 1 gennaio 2022 scatta l’obbligo di assicurazione sci in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Il decreto recita che “È obbligo del capo gestore delle aree sciistiche attrezzate, mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose.”
Come per lo skipass, sarà possibile acquistare un’assicurazione sci giornaliera o stagionale, a seconda della necessità.
E per quanto riguarda la colpa? Visto che le norme non prevedono un diritto di precedenza, vale il concorso di colpa. Nel caso di scontro tra sciatori, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre i danni eventualmente occorsi.
La sanzione amministrativa per chi non ne è provvisto, va dai 100 ai 150 euro con annesso ritiro di skipass.
Ovviamente, chi scia non può farlo sotto l’effetto di droghe o di alcol. Saranno effettuati accertamenti alcolemici e tossicologici nel caso in cui ci sia motivo di ritenere che lo sciatore si trovi in stato di alterazione psicofisica causato dall’alcool o da droghe; gli organi accertatori, anche accompagnandolo presso il più vicino ufficio o comando, hanno la facoltà di effettuare l’accertamento.
In caso di accertamenti con esito positivo, le sanzioni vanno da 250 euro a 1.000 euro.
Siete pronti a rimettervi in pista seguendo tutte le precauzioni del caso? Noi non vediamo l’ora!! Ma non prima di aver acquistato un paio di calze termiche da sci. Ci vediamo in pista!
Ovviamente se siete allergici come molti della nostra comunità alle restrizioni, ai controlli, ai greenpass, agli skipass e ai freepass ... insomma ai pass ... tenete presente che ancora per poco sarà possibile andare in montagna al di fuori del sentiero-tracciato!
Proprio così .... queste restrizioni avranno conseguenze sicuramente anche sugli sciatori alpinisti, se non subito molto probabilemente a breve termine!
Se si incontra una pista scendendo da un fuori pista sarà possibile percorrerla? In caso di incidente non avendo lo skipass bisognerà avere una assicurazione propria? Insomma ancora tante domande irrisolte!
Comunque sia speriamo di passare un inverno all'insegna del divertimento e ... viva la burocrazia!
Nella foto di copertina Stefano Ragazzo Guida Alpina UIAGM in un fuori pista a Passo Giau con i Lastoni di Formin sullo sfondo - Foto @Mirko Sotgiu
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