Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini offre una vasta gamma di percorsi escursionistici, tra cui uno dei più affascinanti è il sentiero che parte da Castelluccio di Norcia e conduce alla cima del Monte Porche. Questo percorso è rinomato per i suoi panorami spettacolari, la ricchezza della flora e fauna e il profondo senso di tranquillità che offre agli escursionisti.
Castelluccio di Norcia, situato a circa 1.452 metri di altitudine, è famoso per la sua piana e per la spettacolare fioritura delle lenticchie che avviene tra fine maggio e inizio luglio. Questo villaggio, di cui resta purtroppo oramai ben poco, è il punto di partenza ideale per diverse escursioni, tra cui quella che porta alla cima del Monte Porche.
Il sentiero ha una lunghezza di circa 10-12 km (andata e ritorno), con un dislivello di circa 800 metri.
La durata media per completare l’escursione è di circa 5-6 ore, a seconda del ritmo e delle soste lungo il percorso.
Questo sentiero è classificato come di difficoltà media. È adatto a escursionisti con una buona forma fisica e con una minima esperienza di trekking in montagna. Personalmente ci sentiamo di affermare senza sembrare dei mitomani che si tratta di un sentiero facile che richiede come spesso succede in montagna allenamento e una forma fisica decente.
Il percorso è ben segnalato con segnavia bianco-rossi del CAI (Club Alpino Italiano). È sempre consigliabile portare una mappa topografica e, se possibile, un dispositivo GPS perchè in caso di nebbia mattuntina o nuvole basse l'orientamento potrebbe non essere banale.
L'escursione inizia dal pittoresco villaggio di Castelluccio, famoso per le sue viste mozzafiato e i prati fioriti. Dal paese, si scende verso la piana di Castelluccio poi si prende il sentiero CAI n. 553 - E17, che sale verso nord-est, attraversando inizialmente campi coltivati e pascoli. Attenzione a rimanere sempre sul sentiero tracciato (sterrati carrabili ben visibili).
Dopo aver lasciato il villaggio, il sentiero si inerpica attraverso prati fioriti, che in primavera e inizio estate esplodono di colori con una varietà incredibile di fiori selvatici. È uno dei punti forti dell’escursione, soprattutto durante la famosa fioritura di Castelluccio. Raggiunta la località Pianezze iniziano delle parti recintate che vengono utilizzate come aree di pascolo. Incontrare cani da guardiania di razza pastori abruzzesi o pastori del caucaso è molto frequente vista la presenza del lupo. Quasi sempre i cani sono controllati da un pastore, qualora non lo siano bisogna avvicinarsi con cautela manifestando quanto prima la propria presenza.
Continuando, si entra in una zona boscosa, dove il sentiero diventa più ripido e stretto. Questa sezione offre un po' di ombra e ristoro, soprattutto durante le calde giornate estive. Qui il sentiero CAI n. 553 raggiunge Capanna Ghezzi 1570m e si biforca. Proseguire verso sinistra sul sentiero inizialmente poco visibile CAI 552 sino a Colle Abieri da cui si vede molto bene la Cima Palazzo Borghese.
Dal Colle Abieri si prosegue lasciandosi la Cima Argentella sulla destra e raggiungendo su ripidi crinali sassoni il Passo di Sasso Borghese sotto alla Cima Palazzo Borghese che in questa escursione non raggiungeremo. Da qui si prosegue per facile roccette sino a raggiungere la cima del Sasso Borghese a 2119m.
L’ultimo tratto del sentiero è il più impegnativo, con una salita ripida e rocciosa che richiede attenzione e passo sicuro. Tuttavia, lo sforzo è ampiamente ricompensato dalla vista panoramica che si gode dalla cima sulla cima Porche da un lato e su tutta la Cresta del Rendentore dall'altro.
Dal Sasso Borghese, che rappresenta una deviazione di soddisfazione ma non necessaria, si ritorna alla forcella e proseguendo verso nord si raggiunge il crinale del Monte Porche su sentiero CAI 261. Senza seguire un vero e proprio sentiero ma solo qualche ometto si resta sul crinale ripido orientato a Sud Ovest e si raggiunge dopo 20 minuti la Cima del Monte Porche.
Arrivati in cima, a 2.233 metri di altitudine, si apre un panorama a 360 gradi che spazia dai Monti Sibillini fino all'Adriatico e al Gran Sasso. La cima del Monte Porche offre uno spettacolo naturale unico, con vedute su valli, creste montuose e, nelle giornate limpide, sul Mare Adriatico all'orizzonte.
Il sentiero da Castelluccio alla cima del Monte Porche è un’esperienza indimenticabile che combina l’avventura dell’escursionismo con la bellezza naturale dei Monti Sibillini. Che tu sia un escursionista esperto o un amante della natura in cerca di una nuova sfida, questo percorso ti offrirà panorami mozzafiato e un profondo senso di pace e connessione con la natura.
Prima di rientrre non dimenticare di approfittare di una zuppa alle lenticchie di Castelluccio possibilmente con salsiccia norcina lessa all'interno. Una prelibatezza che con una buona birra saprà reintegrare sali, carboidrati e proteine spese durante il trekking!
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