Pale di San Martino: I 6 sentieri trekking più belli Pale di San Martino: I 6 sentieri trekking più belli

Pale di San Martino: I 6 sentieri trekking più belli

Abbiamo preparato una selezione di percorsi, dai più facili ai più impegnativi, per scoprire lo splendido gruppo delle Pale di San Martino
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Pale di San Martino: I 6 sentieri trekking più belli adatti a tutti

San Martino di Castrozza è una chicca da non perdere.

Siamo nel cuore delle Pale di San Martino dove alcune cime hanno fatto la storia dell'alpinismo, dai percorsi più semplici, a quelli più impegnativi.

Per gli appassionati non si può perdere l’occasione di godere di alcuni panorami mozzafiato facendo un’escursione trekking.

Abbiamo preparato una selezione di percorsi, dai più facili ai più impegnativi, per scoprire questa splendida meta da soli, con amici o familiari. Abbiamo pensato a tutti, anche ai nostri piccoli amici che si avvicinano alla montagna con 2 proposte di baby trekking. Mamme, papà… leggete fino alla fine!

Una cosa che mi ha sempre affascinato delle Pale di San Martino è il fatto che esistono delle aree molto grandi dove è difficile trovare tracce del passaggio umano ed è ancora possibile assaporare quel senso di immensità che solo alcune montagne riescono a regalare.
F. Sordini

n.d.r. Nella foto di copertina l'alpinista e guida alpina Renzo Corona di Primiero di San Martino di Castrozza in una foto di Ruggero Alberi

PERCORSI MEDIO / FACILI SAN MARTINO:

Il Cristo Pensante sulla Cima del Castelaz - Foto by @Luca MattielloIl Cristo Pensante sulla Cima del Castelaz - Foto by @Luca Mattiello

Trekking del Cristo Pensante

Il trekking del Cristo Pensante, situata nelle Pale di San Martino, è un'escursione facile e adatta a tutti, ma non per questo meno bella.

  • Punto di partenza: Passo Rolle - 1980 metri
  • Tipologia: andata / ritorno
  • Dislivello: 400 metri
  • Durata: 2 ore per la salita
  • Segnaletica: buona per tutto il percorso
  • Difficoltà: facile
  • Periodo consigliato: primavera inoltrata / estate

La partenza è situata nello stabile degli impianti sciistici prima dell'ultima curva prima di Passo Rolle. Si seguono le indicazioni per Capanna Cervino e Baita Segantini.

La strada fino alla Baita è sterrata senza alcun tipo di difficoltà.

Giunti alla Baita Segantini si prosegue per le indicazioni che portano dunque alla statua del Cristo Pensante, giungendo ad un classico sentiero di montagna. Quasi in cima al monte Castellazzo si trova la statua dove poco dopo si apre un panorama unico: si possono ammirare numerose vette delle Pale di San Martino.

Per tornare alla base ci sono 2 scelte:

1-tornare per la stessa strada dell'andata

2-proseguire per scorciatoie direttamente al passo Rolle

Proseguendo con un percorso un po’ più impegnativo…

Escursione ad anello al rifugio Velo della Madonna

Rifugio Velo della Madonna - Foto by @Luca MattielloRifugio Velo della Madonna - Foto by @Luca Mattiello

Tra gli immancabili rifugi per gli appassionati, Velo della Madonna è indubbiamente uno di questi; situato ai piedi della cima della Madonna.

  • Punto di partenza: località Col, San Martino di Castrozza - 1438 metri
  • Tipologia: Escursione ad anello
  • Dislivello: 900 metri
  • Durata: 3 ore per raggiungere il rifugio
  • Segnaletica: buona per tutto il percorso
  • Difficoltà: media
  • Periodo consigliato: estate

Dopo aver parcheggiato nei pressi del bar hotel Maso Col, l’indicazione da seguire è segnalata dai segnavia poco sopra l’hotel.

Dopo 15 minuti di salita attraverso il sentiero 702, a voi la scelta: o si procede in senso orario salendo un po’ più in quota (sentiero 721) o antiorario che prosegue nel bosco (sentiero 713); i sentieri si estendono paralleli tra loro e si ricongiungeranno più avanti prima dell’arrivo. Mano a mano che si prosegue, la vegetazione si fa più sporadica e si inizia ad intravedere il rifugio.

L’escursione procede per 2 ore.

Ultimo sforzo per la parte finale dove si incontreranno anche dei tratti più esposti, dove è necessario mantenersi sulla corda metallica. Terminato quest’ultimo tratto, siamo finalmente arrivati al rifugio.

Per il ritorno, si torna indietro fino all’ultimo bivio e si imbocca il sentiero CAI 713 (quello che saliva per il rifugio) che ci riporta nel nostro punto di partenza, Col di San Martino di Castrozza.

PERCORSI MEDIO / DIFFICILI SAN MARTINO:

Escursione al rifugio Mulaz

il Rifugio Mulaz - Foto by @Luca Mattielloil Rifugio Mulaz - Foto by @Luca Mattiello
il Rifugio Mulaz visto dalla cima Zopel - Foto by @ELBECil Rifugio Mulaz visto dalla cima Zopel - Foto by @ELBEC

Nel gruppo delle Pale di San Martino, troviamo anche l’escursione al rifugio Mulaz.

Da non sottovalutare il dislivello “solo” di 500 metri, tenendo in considerazione il continuo sali-scendi sia all’andata che al ritorno.

  • Punto di partenza: Passo Valles - 2031 metri
  • Tipologia: andata / ritorno
  • Dislivello: 900 metri considerando i vari saliscendi
  • Durata: 3 ore e mezza
  • Segnaletica: buona
  • Difficoltà: medio-difficile
  • Periodo consigliato: estate

Partendo da Passo Valles, si imbocca il sentiero CAI 751 con le indicazioni per il rifugio Mulaz. Dopo la prima salita, si percorrono circa 100 mt in discesa per poi salire di nuovo al passo Venegiota. Si scende poi di pochi metri e si sale al passo del Focobon.

Per arrivare al rifugio Mulaz, bisogna superare una salita non indifferente che richiede un po’ di sforzo fisico, per poi godere però di una soddisfazione personale impagabile.


L’allenamento è indispensabile tanto quanto un buon paio di scarponi e di calze! Essendo questi percorsi idealmente pensati per l’estate, che ne dici di provare le nostre calze per il trekking estivo?

E se volessi andare d’inverno? Non temere, abbiamo anche le calze da trekking invernale.

Non farti trovare impreparato, il rischio vesciche è dietro l’angolo.

Dopo aver acquistato le calze da trekking, puoi proseguire con il più difficile dei nostri percorsi trekking sulle Pale di San Martino :)

Escursione al rifugio Pradidali, nel cuore delle Pale di San Martino

il Rifugio Pradidali - Foto by @Luca Mattielloil Rifugio Pradidali - Foto by @Luca Mattiello

Con i suoi 1100 mt di dislivello, quella del rifugio Pradidali è una delle escursioni tanto belle quanto impegnative, situata nel cuore delle Pale di San Martino.

  • Punto di partenza: Cant del Gal, Val Canali - 1180 metri
  • Parcheggio: gratuito in bassa stagione
  • Tipologia: andata / ritorno
  • Dislivello: 1100 metri
  • Durata: 3 ore circa per raggiungere il rifugio
  • Segnaletica: buona per tutto il percorso
  • Difficoltà: difficile
  • Periodo consigliato: estate

Partendo dal presupposto che 1100 mt di dislivello non sono pochi, per intraprendere questa esperienza di trekking bisogna essere allenati e non poco! Zaino in spalla e si parte.

La macchina si può lasciare nel parcheggio del ristorante Cant del Gal.

Per non sbagliare si segue il sentiero CAI 709, segnavia Rifugio Pradidali.

Il percorso è in costante salita, arrivando ben presto a quota 1650 mt sotto Pala Canali. Ci si può aiutare con il cordino di ferro situato nei tratti più problematici, agevolando così la salita.

Arrivati a quota 1950 mt si inizia a scorgere il rifugio che è “solamente” 100 mt più in alto.

Prima dello sprint finale, c’è un tratto pianeggiante in cui riprendere fiato e prepararsi mentalmente e fisicamente per arrivare in cima.

La fatica è notevole ma ricompensata. Siamo a quota 2280 mt, nel cuore delle Pale di San Martino, circondati da campanili di roccia alte più di 3000 metri, patrimonio UNESCO.

Arrivati al rifugio ci si può riposare e, ovviamente, mangiare le pietanze tipiche, oltre che ammirare il paesaggio ottenuto dopo un notevole sforzo.

Giunto il momento di ripartire alla volta del ritorno, il percorso è il medesimo dell’andata, ma questa volta tutto in discesa.

La fatica e il duro lavoro saranno ricompensati dalla visione di uno dei luoghi più belli dell’arco alpino.

Ti ho incuriosito, vero? E perché non fare anche un’escursione trekking in Val di Fassa? Forza, la vita è troppo breve per annoiarsi!

Prima di vedere le facili passeggiate a San Martino di Castrozza, da fare anche con i bambini, vi volevo proporre un trekking per i più allenati ed avventurosi, che tocca in una sola escursione tutti i migliori sentieri e panorami della zona.

Il Giro delle Pale di San Martino: Escursione di 3-4 giorni

Il sentiero che proponiamo è il Giro delle Pale di San Martino, un percorso impegnativo ma molto gratificante che ti porterà a scoprire alcune delle vette più spettacolari delle Dolomiti.

Il percorso ha una lunghezza di circa 50 chilometri e richiede circa 3-4 giorni di cammino, ma è possibile suddividerlo in tappe più brevi in base alle proprie esigenze e capacità. Il punto di partenza del giro è il Passo Rolle, da cui si sale alla Baita Segantini (che abbiamo già incontrato nell'escursione al Cristo Pensante vista sopra) e poi si prosegue verso il Rifugio Rosetta, situato ai piedi della Cima Rosetta. Da qui si può ammirare un panorama mozzafiato sulle Pale di San Martino e sulle valli circostanti.

La seconda tappa del percorso prevede la salita alla Cima della Vezzana, la vetta più alta del gruppo delle Pale di San Martino. Si passa per il Passo delle Lede e il Rifugio Canali, fino ad arrivare al Rifugio Vezzana, situato a 2400 metri di altitudine.

La terza tappa prevede la traversata del Passo di Ball, con una discesa molto ripida che porta al Rifugio Mulaz, situato ai piedi della Cima Mulaz (anch'esso già incontrato nella proposta di escursione al rifugio Mulaz vista poco fa).

La quarta e ultima tappa prevede la salita alla Cima delle Pale di San Martino e la discesa verso il Passo di San Martino, da cui si può ammirare un altro splendido panorama sulle Dolomiti (qui qualche idea sui migliori trekking delle dolomiti).

Il Giro delle Pale di San Martino è un percorso impegnativo ma molto gratificante, che ti porterà a scoprire alcune delle vette più spettacolari delle Dolomiti. Prima di affrontare il percorso, è importante prepararsi adeguatamente e verificare le condizioni meteorologiche e del sentiero. Inoltre, è sempre consigliabile affidarsi a una guida esperta per evitare rischi inutili e godere al massimo dell'esperienza. Anche in questo caso, come consigliato per il cammino di Santiago, vi suggeriamo di utilizzare le nostre calze trekking anti vesciche.

BABY TREKKING: Passeggiate facili alle Pale Di San Martino di Castrozza

E per quanto riguarda i bambini? Niente paura, San Martino gode di moltissimi itinerari adatti anche agli amici escursionisti più piccoli, uno più facile e uno più impegnativo.

Partendo dal più facile, parliamo del percorso ad anello con punto di partenza da Malga Ces, finendo con un’imperdibile vista sulle Pale di San Martino!

Baby Trekking Malga Ces

la Malga Ces - Foto by @Luca Mattiellola Malga Ces - Foto by @Luca Mattiello

La montagna a Malga Ces è a portata di tutti, ma proprio tutti!

Nel running park di Ces Trail è stato aperto il nuovo sentiero adibito al passaggio di passeggini da baby trekking e carrozzine per persone diversamente abili.

Un bellissimo contributo per non escludere nessuno da questa incredibile esperienza.

  • Punto di partenza: Malga Ces
  • Parcheggio: ampio e gratuito al punto di partenza
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo + passeggino da trekking fino all’incrocio con la strada asfaltata
  • Durata: un’ora e mezza
  • Difficoltà: facile, adatto anche ai più piccoli
  • Dislivello: discesa iniziale per poi concludersi in salita verso il punto di partenza

Dopo aver parcheggiato a Malga Ces, il percorso inizia nel bosco, accanto al quale è situato un parco giochi e un laghetto con le oche dove i bambini troveranno sicuramente svago pre e post camminata.

Procedendo per il bosco, la passeggiata procede tranquilla in discesa; si oltrepassa la pista da sci e ci si ricongiunge con gli alberi.

Passato il bosco, imboccheremo la via di sinistra in direzione “Seggiovia Punta Ces”.

In un batter d’occhio ci si ritrova a metà del percorso! A questo punto svoltiamo nuovamente a sinistra per poi ricongiungerci, a destra, con il tracciato sviluppato su fondo erboso.

Da qui inizia la leggera salita che ci ricongiungerà di nuovo nel bosco; a questo punto è indispensabile tenere a sinistra le formazioni rocciose.

Proseguendo, la strada diventa molto stretta e non praticabile con il passeggino, ma manca poco al ricongiungersi con la Malga di partenza per gustare uno degli ottimi piatti e far svagare i bambini, per concludere così un’ottima giornata.

Se invece i nostri bambini sono più grandi o già più esperti di escursioni, ci si può avventurare a Passo Rolle, sul Sentiero del Cacciatore a Malga Pala.

Baby Trekking o Passeggiata Facile a Malga Pala

  • Punto di partenza: Passo Rolle
  • Parcheggio: piccolo e gratuito al punto di partenza
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (NO passeggino da trekking)
  • Durata: due ore
  • Difficoltà: media
  • Dislivello: salita iniziale, discesa per poi concludersi in salita

Una volta parcheggiata la macchina, si seguirà il Sentiero del Cacciatore (725).

Si parte con una leggera salita dove poco dopo si paleserà il panorama di Passo Rolle.

Il sentiero procede in mezzo al tranquil bosco, per poi scendere per circa 100 mt di dislivello; superato un torrente si incrocia poi una salita che ci porterà alla nostra meta, per poi ricongiungerci poco dopo di nuovo nel bosco.

Si svolterà poi a sinistra dove gli alberi saranno più radi che in precedenza; cosa significa ciò? Un ultimo sforzo e ci siamo.

Proseguendo, il suono della natura lascia spazio a risate e parole provenienti dalla Malga, siamo arrivati.

La (modesta) fatica appena effettuata, sarà ripagata dallo splendido panorama che ci si aprirà davanti! Ora ci si potrà riposare e si potranno gustare ottime pietanze alla Malga. I vostri bambini saranno impazienti di ritornarci e di praticare il baby trekking di nuovo.

Dopo aver superato i primi due scogli, si può fare un giro anche al lago! Vero mamme? I trekking sul lago di Como sono adatti anche alle famiglie!


n.d.r. Inutile dire che nel Gruppo delle Pale di San Martino esistono migliaia di sentieri di tutte le difficoltà.
Per avere una visione più ampia sui sentieri delle pale di San Martino vi consigliamo di dare un'occhiata al sito delle Volpi del Vajolet.
Ovviamente è possibile uscire dal sentiero tracciato e andare a cercare mulattiere abbandonate oppure percorrere vecchi sentieri abbandonati per fare dei giri ad anello in luoghi rimasti fortunatamente ancora selvaggi dove è difficile incontrare altri escursionisti. Questo è però possibile solo dopo aver acquisito una buona esperienza sia in termini di tecnica che di orientamento. Il nostro consiglio, almeno per iniziare, è sempre quello di affidarvi a persone esperte che conoscono i luoghi o ancora meglio a professionisti che possono accompagnarvi facendovi approfittare al meglio dell'esperienza con cui eventualmente intraprendere un percorso di crescita ed apprendimento.

Autore
Redazione Elbec
Redazione Elbec
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