Trekking in Valle d'Aosta: i 3 migliori percorsi per difficoltà Trekking in Valle d'Aosta: i 3 migliori percorsi per difficoltà

I migliori sentieri per il trekking in Valle d'Aosta

Dall’anello dei 10 laghi del Monte Avic alla salita al Rifugio Elisabetta fino al giro ad anello del Rifugio Prarayer: info su percorsi, difficoltà e consigli utili!
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La Valle d’Aosta è una terra di confine dove la natura si esprime in tutta la sua potenza: ghiacciai millenari, vette maestose e vallate ricche di boschi e pascoli. Qui in Val d’Aosta il trekking è più di un’attività sportiva: è un’esperienza immersiva che permette di entrare in sintonia con l’ambiente circostante.

Ogni passo porta a scoprire un paesaggio diverso: dai laghi alpini cristallini del Parco del Mont Avic, alle viste spettacolari sulla catena del Monte Bianco, fino ai sentieri più dolci che costeggiano dighe e torrenti di montagna. 

La Valle d’Aosta offre itinerari di trekking per ogni livello, sempre circondati da panorami che tolgono il fiato. Quindi, se stai cercando nuove idee per un’avventura in montagna, ecco 3 percorsi di trekking in Val d’Aosta imperdibili da provare con l’arrivo della bella stagione!

I laghetti del Monte VicI laghetti del Monte Vic

L’anello dei 10 laghi del Monte Avic

Punto di partenza: Parcheggio di Covarey, Champdepraz

Punto di arrivo: Anello con ritorno a Covarey

Durata: 12 ore

Lunghezza: 27 km

Difficoltà: Escursionisti Esperti

Periodo consigliato: da giugno a ottobre

Questo splendido itinerario di trekking in Val d’Aosta si snoda all’interno del Parco Naturale del Mont Avic, una delle aree più selvagge e affascinanti della regione. Il percorso ad anello permette di ammirare ben 10 laghi alpini, ognuno con sfumature e caratteristiche diverse.

Dal parcheggio di Covarey, il sentiero sale attraversando boschi di larici fino al Lago Vallette, il primo della serie. Proseguendo, si incontrano il Lago Bianco, il Lago Nero e il suggestivo Lago Cornuto, incorniciato da rocce e pascoli d’alta quota.

Il punto più alto del trekking è il Colle di Medzove Pass, da cui si gode di una vista incredibile su tutto il parco. Da qui inizia la discesa verso gli ultimi laghi del percorso, tra cui il Gran Lago, il più esteso della zona, prima di rientrare a Covarey.

Un’escursione immersa in una natura incontaminata, perfetta per chi ama la montagna più autentica e selvaggia!

I laghi del Monte Vic dal Rifugio BarbustelI laghi del Monte Vic dal Rifugio Barbustel

2. Salita al Rifugio Elisabetta in Val Veny

Punto di partenza: La Visaille, Val Veny

Punto di arrivo: Rifugio Elisabetta

Durata: 2 ore - solo andata

Lunghezza: 6 km - solo andata

Difficoltà: Facile

Periodo consigliato: da giugno a settembre

Il Rifugio Elisabetta è uno dei rifugi più panoramici della Valle d’Aosta, incastonato in uno scenario mozzafiato tra i ghiacciai del Monte Bianco e le vette imponenti delle Aiguilles de Tré-la-Tête.

L’escursione inizia da La Visaille, in Val Veny, e segue un comodo sentiero che si snoda lungo la vallata, costeggiando il Lago Combal, un ampio specchio d’acqua di origine glaciale. Il paesaggio è incredibile: praterie alpine, ruscelli e viste spettacolari sui ghiacciai rendono la camminata un’esperienza unica.

Dopo circa 2 ore di salita graduale, si raggiunge il rifugio, a 2.195 metri di altitudine. Qui è possibile fare una pausa e ammirare il panorama, con vista privilegiata sulle Pyramides Calcaires, particolari formazioni rocciose che caratterizzano la zona.

Un trekking in Valle d’Aosta ideale per chi vuole immergersi nella maestosità del Monte Bianco senza affrontare percorsi di trekking in Valle d’Aosta troppo impegnativi!

Rifugio ElisabettaRifugio Elisabetta
Il paesino di BionazIl paesino di Bionaz

3. Passeggiata al Rifugio Prarayer – Giro ad anello

Punto di partenza: Diga di Place Moulin, Bionaz

Punto di arrivo: Rifugio Prarayer e ritorno ad anello

Durata: 2-3 ore

Lunghezza: 8 km

Difficoltà: Facile

Periodo consigliato: da maggio a ottobre

Un’escursione rilassante con panorami da cartolina: questa è la passeggiata al Rifugio Prarayer se dovessimo riassumerla in pochissime parole! 

Il sentiero inizia dalla Diga di Place Moulin, un’imponente opera ingegneristica che ha dato vita a uno dei laghi artificiali più grandi d’Europa.

Lungo il cammino, il colore turchese del lago crea un contrasto spettacolare con il verde dei prati e il bianco delle cime innevate. La camminata è semplice e adatta a tutti, con pochissimo dislivello.

Dopo circa un’ora, si arriva al Rifugio Prarayer (2.005 m), immerso in un ambiente alpino di rara bellezza. Chi vuole, può proseguire l’anello tornando per un percorso leggermente più alto rispetto all’andata, che offre un punto di vista diverso sul lago e sulle vette circostanti.

Perfetto per una giornata in montagna senza troppo impegno!

Le cime del massiccio del Bianco viste da CourmayeurLe cime del massiccio del Bianco viste da Courmayeur

Trekking sul Monte Bianco e Monte Rosa: itinerari da non perdere

Oltre ai percorsi descritti, la Valle d’Aosta offre altre incredibili opportunità per chi ama il trekking in alta quota.

Il Monte Bianco, con i suoi 4.810 metri, è un sogno per molti escursionisti e alpinisti. Tra le escursioni più suggestive troviamo il Sentiero del Grand Balcon Nord, ideale per chi desidera panorami spettacolari senza affrontare difficoltà tecniche, e il Tour du Mont Blanc, un itinerario trekking in Valle d’Aosta che attraversa tre nazioni e regala scenari mozzafiato. Ne abbiamo parlato in modo approfondito nell’articolo dedicato ai trekking sul Monte Bianco che puoi leggere qui.

Per chi è più esperto, la salita alla vetta lungo la via normale italiana o francese rappresenta una sfida straordinaria, che richiede preparazione fisica e acclimatamento. E proprio di questo ci ha parlato la guida alpina Enrico Geremia nell'intervista “Scalare il Monte Bianco”.

Gli itinerari di trekking sul Monte Rosa, invece, offrono viste panoramiche e salite impegnative. Dalle passeggiate più accessibili, come l’escursione ai Rifugi Mantova e Gnifetti, fino alla spettacolare Traversata del Monte Rosa, questo massiccio è un paradiso per gli escursionisti esperti.

Primavera in montagna: scegli l’abbigliamento giusto

Con l’arrivo della primavera, le giornate si allungano e la voglia di esplorare la montagna cresce. Ma ricorda: la sicurezza viene sempre prima di tutto!

Per affrontare al meglio le escursioni, è fondamentale scegliere un abbigliamento tecnico che protegga te e allo stesso tempo sia una scelta sostenibile. Le calze da trekking estive in lana merinos Elbec sono perfette per il trekking (anche in Valle d’Aosta, ma non solo): traspiranti, antibatteriche e confortevoli, aiutano a prevenire vesciche e mantenere i piedi asciutti.

Non dimenticare anche di portare con te un berretto in lana (su Elbec ne trovi tantissimi), ideale per proteggersi dal vento e dalle temperature variabili in quota. 

Scegli materiali naturali e certificati per rispettare l’ambiente e vivere la montagna con consapevolezza, scegli Elbec!

Buon trekking sui sentieri della Valle d’Aosta e… ci vediamo nella tua prossima avventura!

Autore
Redazione Elbec
Redazione Elbec
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