La scelta delle scarpe da trekking rappresenta uno dei momenti più delicati per ogni escursionista. Non esiste la scarpa da trekking perfetta in assoluto, ma esiste quella più adatta alle proprie esigenze e al tipo di attività che si intende svolgere.
In questo articolo ci siamo fatti aiutare dai nostri testimonial per cercare di capire quale potessero essere le scarpe da trekking migliori in base alle loro esigenze e preferenze. Come vedrete è molto difficile stabilire quale possano essere le migliori scarpe trekking perchè ognuno ha diverse esigenze e diverse caratteristiche fisiche. Speriamo che questo articolo vi aiuti a capire quali possano essere le migliori scarpe da trekking consapevoli del fatto che: "de custibus non disputandum est" o come dicono a genova : "c'è chi ci piace il tortinu di riso, c'è chi ci piace pigialo nto ..."
Dette anche scarpe da avvicinamento, sono spesso confuse con le scarpe da trekking leggero. Le principali caratteristiche sono:
Abbiamo chiesto ai nostri Testimonial quale fossero le migliori calze da trekking e alcuni di loro (non tutti perchè sono molto impegnati e non riescono sempre a rispondere alle email) ci hanno dato il loro prezioso riscontro. Parliamo di persone che passano la maggior parte del loro tempo in stretto contatto con la natura ed utilizzano i prodotti in maniera decisamente "intensa". Noi per testare i nostri prodotti ci affidiamo sempre al loro parere vediamo quali sono per loro le scarpe da trekking migliori.
Enrico Geremia, Guida Alpina UIAGM, privilegia un approccio tecnico:
"io prediligo scarpe che possiamo definire da approach che consentono sia una camminata tecnica che facili arrampicate su vie normali o vie semplici di arrampicata. A collo basso perchè preferisco avere migliore mobilità di caviglia e gestire la camminata e il peso e l'angolazione della caviglia su tutti i tipi di terreno.
I modelli TX de La Sportiva sono molto buoni e variano abbastanza a seconda dell'utilizzo...personalmente la TX4 la trovo ottima un pò per tutti i terreni dolomitici. In alternativa le Mescalito sono molto valide del brand scarpa. Uso le geko della scarpa se ho predominanza di arrampicata"
Giovanni Zaccaria, anche lui Guida Alpina UIAGM, offre una prospettiva interessante sulle scarpe più leggere:
"io cammino volentieri con le Rapid di Scarpa. La versione normale non la fanno più, ora solamente la GTX. Non mi interessa particolarmente la membrana in goretex, mentre mi piace che abbia una buona ammortizzazione, che sia leggera, e abbia buona tenuta sia sul fango sia in punta sulla roccia. secondo me la rapid è molto polivalente. non è la più precisa e stabile per scalare, ma è quasi una scarpa da trail per il resto. unici difetti: prezzo elevato, scarsa durabilità"
Sara Bonfanti, che ha completato l'intero Sentiero Italia, ci porta la sua esperienza con un produttore artigianale:
Io da quando ho scoperto Gaibana, uso solo i suoi scarponi! È un piccolo produttore, azienda familiare, di Bosco Chiesanuova (Verona). I materiali sono scelti con cura (rigorosamente italiani), la scarpa viene fatta direi su misura: in base alla pianta del piede (stretta, larga, collo del piede più o meno pronunciato) i fratelli Gaibana creano una scarpa ad hoc con solette dello spessore specifico per ciascun piede, in modo da non avere problemi nella camminata. Loro sono specializzati in scarponi da montagna, per speleo e hanno creato scarpe specifiche per gli italiani che lavorano nella Nasa. Mi piacciono anche perché sono persone semplici e modeste, non si fanno pubblicità...basta il passaparola! Per Sentiero Italia il modello "Tander "perché la scarpa è un po' più strutturata, avevo carico su spalle, incontravo terreni diversi e varie stagioni. Per il cammino di San Nilo ho usato "Liberty" perché è più leggera, ma comunque un po' alta per proteggere la caviglia.
Lidia Erigoni, trekker e blogger, condivide la sua esperienza con le Garmont:
"Da un anno a questa parte sto utilizzando le Garmont, come collaborazione. Come modello invernale mi trovo bene con le Vetta Tech Gtx WMS, ovviamente per l’uso che ne faccio io. Trekking su terreno misto e ciaspolate. Per l’alpinismo ci sono altri modelli ma non li ho testati. Ottimi grip della suola, impermeabilità e comodità. Non sono troppo pesanti e il piede non diventa “cotto” nemmeno dopo 6-7 ore di cammino (ovviamente il merito va anche alle vostre calze …)"
Mariapia Ghedina, psicoterapeuta e snowboarder, ci racconta della durabilità delle sue Mescalito:
"Io sono in giro da mesi con le stesse scarpe Mescalito (Scarpa) che sembrano autodistruggersi da un momento all’altro e invece mi stanno durando tantissimo. L’unico problema a mio avviso sono i lacci: se non faccio il doppio nodo, si aprono in fretta. Hanno un ottimo grip, sono calde e valide per eventuali urti in quanto sufficientemente rinforzate.Un salutone dal sud della Spagna!!!
Simone Oggioni appassionato di montagna che collabora con Mountainreview.it ha appena ricensito quella che per lui è la migliore calza da trekking e da avvicinamento:
"Le Kayland Grimpeur AD GTX sono scarpe basse progettate per utilizzo ride&climb in cui sfruttare la bicicletta come mezzo di avvicinamento alla nostra destinazione finale in montagna. Ottime anche come scarpe da avvicinamento ed escursioni su sentieri tecnici grazie alla precisione e protezione che offrono. Però mi trovo molto bene anche con le Meindl Finale Mid GTX. Uno scarponcino a due bottoni alto quel tanto che permette di proteggere la caviglia. Sul trekking classico veramente ottime"
Emanuele Andreozzi, alpinista, porta una prospettiva diversa preferendo le scarpe da trail running:
“Ciao, io uso scarpe da corsa della Salomon ... Ormai ho smesso di usare scarpe da da trekking o avvicinamento, perché mi trovo meglio con quelle da corsa. Sono più leggere e più comode”
A mio avviso i problemi maggiori che si riscontrano nella scelta di un paio di scarpe da trekking sono:
Inoltre risuolando le proprie scarpe si può scegliere di risuolare con la mescola che sidesidera in base alle propire esigenze. Ed è quello che faccio io ad esempio per consumare meno e per prolungare la vita dei prodotti al massimo."
La scelta della calza tecnica è fondamentale quanto quella della scarpa. Un sistema integrato scarpa-calza ben progettato può:
Le calze tecniche ELBEC, realizzate in pura lana merino certificata, sono state sviluppate proprio per creare questo perfetto equilibrio. La loro costruzione anatomica e le zone di rinforzo strategiche lavorano in sinergia con la scarpa per garantire il massimo comfort.
Ma indipendentemente dalla marca di calze e dalla qualità forse quello che è più importante è scegliere le calze in funzione delle scarpe e viceversa. Una scarpa molto stretta potrà difficilmente essere abinata ad una calza spessa a meno di non aver acquistato un numero in più. Una scarpa traspirante in Goretex perderà la sua efficacia se abbinata ad una calza in polipropilene che non lascia respirare il piede. E via discorrendo ...
La scelta delle scarpe da trekking è personale e deve basarsi su un'attenta valutazione delle proprie esigenze. Come dimostrano le diverse esperienze dei nostri testimonial, non esiste una soluzione universale, ma diverse ottime opzioni per ogni specifica necessità. L'importante è ricordare che il confort ottimale si raggiunge solo con il giusto abbinamento tra scarpa e calza tecnica.
Se avete già scelto la vostra scarpa ma non ancora la calza da trekking, sul nostro sito troverete quello che fa per voi oltre a molti altri accessori di abbigliamento utilissimi per le attività all'aperto.
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