Se quando pensi al trekking ti immagini sentieri più o meno lunghi e con diverse difficoltà, abbracciati dal verde e sorvegliati da imponenti montagne o affiancati dal mare… be sì hai ragione è proprio quello! Ma per fare trekking non per forza ci devono essere le montagne, i laghi o il mare, e non è indispensabile neanche il verde.
No non stiamo diventando pazzi, desideriamo presentarti un altro modo di fare trekking: il trekking urbano! In questo articolo scopriremo insieme cos’è, dove lo puoi praticare e ti daremo qualche consiglio per fare trekking urbano bene e in sicurezza!
Il trekking urbano è molto più di una semplice passeggiata: è un’esperienza che unisce sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti delle città. A differenza del trekking tradizionale, che si svolge in montagna o in ambienti naturali, questa attività si pratica nel contesto urbano, seguendo percorsi insoliti che rivelano scorci inediti, edifici storici e dettagli architettonici che spesso possono passare inosservati.
Più in generale, potremmo dire che il trekking urbano è un nuovo modo per vivere un turismo più lento e sostenibile anche nelle grandi città. Negli ultimi anni, il trekking urbano ha conquistato sempre più appassionati, diventando una vera e propria tendenza. Questo approccio al viaggio è perfetto per chi desidera scoprire le città allontanandosi dalle zone più turistiche per immergersi nella loro vera essenza!
Come tutti i tipi di attività fisica, anche il trekking urbano ha i suoi benefici per la salute, sia a livello fisico che mentale!
Camminare tra vicoli, piazze e parchi urbani aiuta a migliorare la resistenza fisica, favorisce la salute cardiovascolare e riduce il rischio di ipertensione e osteoporosi. Inoltre, l’attività all’aria aperta contribuisce a diminuire lo stress e l’ansia, migliorando il benessere psicofisico.
È importante ricordare che il trekking urbano può essere vissuto sia come un allenamento, e quindi con un ritmo più sostenuto (ma non con corsa), che come una piacevole passeggiata tranquilla. Lo puoi praticare nella città dove vivi (se abiti in contesti urbani), ma può diventare un modo nuovo e sostenibile per vivere il turismo, alternando visite a musei a passeggiate all’aperto alla ricerca di curiosità da scoprire in nuove città (e quando si è stanchi preferire i mezzi di trasporto pubblici).
Probabilmente ora ti starai chiedendo cosa differenzia una “normale” passeggiata per la città da un trekking urbano, giusto?
La differenza più grande lo fa il tuo approccio: non pensare al trekking urbano come a un percorso che porta dal punto A al punto B, ma vivilo come un’esperienza che può portarti a scoprire qualcosa di nuovo e a meravigliarti di qualcosa che non avevi mai visto.
Puoi preparare degli itinerari da te, oppure puoi affidarti a diverse associazioni che organizzano tour di trekking urbano, ce ne sono davvero molte!
E se vuoi qualche consiglio, ecco alcune città in cui fare trekking urbano è davvero un’esperienza di scoperta.
Il trekking urbano a Siena ti porta alla scoperta del cuore medievale della città.
Partendo da Piazza del Campo, il percorso si snoda tra i vicoli storici delle diverse contrade, antiche mura e panorami sulla campagna senese.
Con una durata di circa 2-3 ore, questo itinerario è perfetto per chi vuole godersi l'arte, la storia e l'atmosfera rilassante di una città d'arte e ci sono anche diverse pendenze e difficoltà: non sarà proprio una passeggiata in montagna ma di sicuro non ti annoierai e le tue gambe lo sentiranno!
Roma offre itinerari trekking urbani che uniscono storia millenaria e modernità.
Un percorso tipico parte da Trastevere, attraversa i parchi più noti come Villa Borghese, e si inoltra nei rioni meno conosciuti, dove si respira l'autenticità della vita romana.
In 3-4 ore potrai percorrere un itinerario che, oltre a permetterti di ammirare monumenti iconici, ti offre scorci inediti sulla città, rendendo l'esperienza ideale per famiglie e appassionati di cultura!
E con una passeggiata di 3-4 ore poi potrai goderti una bella carbonara senza fare il conto delle calorie…
A Napoli, il trekking urbano si trasforma in un percorso che attraversa le sue strade strette e vibranti, dove storia, tradizione e vita quotidiana si intrecciano in un'esperienza dinamica.
Partendo dalla zona del Vomero, il percorso guida attraverso quartieri caratteristici e affascinanti scorci sul Golfo, offrendo l'opportunità di gustare l'autentico spirito napoletano.
In circa 2-3 ore, questa escursione ti permette di scoprire angoli meno turistici della città, ideali per chi vuole conoscere Napoli da una prospettiva diversa.
Questo itinerario segue il Naviglio Martesana, tra scorci storici e angoli verdi. Si parte da viale Monza verso Crescenzago, con prima tappa il Ponte Vecchio, un antico ponte a schiena d’asino del 1837, da cui si ammirano le acque della Martesana e le tracce della vecchia darsena.
Si prosegue tra ville ottocentesche e giardini lungo via Petrocchi e via Bertelli, costeggiando il Naviglio con il Parco della Martesana da un lato e storiche case affacciate sull’acqua dall’altro. L’atmosfera rilassata accompagna fino alla vivace Cascina Martesana e al Parco Martiri della Libertà, un importante luogo di aggregazione.
Un percorso perfetto per scoprire un volto autentico e inaspettato di Milano.
E se hai attraversato Milano in lungo e in largo e vorresti provare qualcosa di nuovo? Abbiamo individuato i migliori percorsi trekking vicino Milano, provali e facci sapere come vanno!
Questo percorso segue il Canale Navile, tra storia, natura e racconti legati all’acqua. Un luogo speciale è l’Oasi dei Saperi, un’ex area avicola oggi rifugio di biodiversità, con il suo bosco di gelsi, il Macero del XVII secolo e l’orto botanico.
L’itinerario conduce alla scoperta dell’antica Curtis di Corticella, tra edifici storici come l’ex Palazzo della Dogana, il Ponte del Vignola e il Sostegno di Corticella, con la conca di navigazione risalente al 1548. Un’immersione in un angolo meno conosciuto di Bologna, tra fascino e tranquillità.
Il trekking è molto più di un semplice sport: è un modo per riscoprire il piacere della camminata, sia in montagna che in città, e per stabilire un legame autentico con la natura e con se stessi.
Scegliere l’abbigliamento giusto è fondamentale per vivere ogni avventura in sicurezza, indipendentemente dalla stagione. Per esempio, le calzamaglie termiche in 100% lana merino, ideali per le proteggersi durante le passeggiate in autunno e inverno, oppure le giacche in pile di lana che, oltre a regolare la temperatura ed essere traspiranti, sono anche un capo di tendenza ed evergreen.
E ovviamente anche la parte che più viene “sfruttata” durante il trekking urbano e non: anche i piedi vanno protetti! Le calze anti-vescica sono essenziali per garantire comfort e protezione durante le lunghe camminate.
In Elbec crediamo che produrre in modo sostenibile, valorizzando i piccoli allevamenti locali e scegliendo filiere corte e tracciabili, sia la chiave per un futuro più responsabile. In definitiva, vivere il trekking significa abbracciare una mentalitá che va oltre la semplice attività fisica: si tratta di prendersi cura del proprio ambiente, di camminare in armonia con la natura e di portare quella bellezza anche nelle nostre città.
Acquista meno, scegli locale e ripara di più: questo è il nostro impegno per un mondo migliore, e il tuo?
In occasione della serata organizzata dal CAI di Monfalcone sulla Sostenibilità in Montagna riportiamo uno dei tre interventi sperando come...
L'escursione Viel del Pan, situata nel cuore delle Dolomiti, è uno dei trekking più affascinanti e panoramici a cavallo fra le...
Il racconto di Sara Bonfanti che ha percorso nel giugno 2024 il Cammino di San Nilo
Sentiero del Grand Balcon Nord, Tour du Mont Blanc e Dente del Gigante: scopri 3 percorsi panoramici e preparati al meglio per percorrerli!
L’alpinista veneta ci racconta la sua esperienza durante la spedizione appena conclusasi, organizzata per celebrare i 70 anni dalla conquista...
Esplora i migliori trekking in Val d'Orcia con percorsi da un giorno tra Montalcino, San Quirico d'Orcia e Pienza, ti guidiamo noi di Elbec!