Scogliere a picco sul mare, borghi sospesi nel tempo, crinali panoramici che si affacciano sul blu: gli itinerari trekking in Liguria sono una finestra su panorami incredibili e sono davvero adatti a qualsiasi livello di preparazione.
Questa regione, stretta tra mare e montagna, è un paradiso per chi ama camminare e lasciarsi sorprendere da paesaggi che cambiano a ogni curva.
Abbiamo raccolto quattro escursioni imperdibili, adatte a escursionisti curiosi e appassionati di natura e cultura.
Partiamo?
Punto di partenza: Bocca di Magra
Punto di arrivo: Portovenere
Durata: 3 giorni (tappe giornaliere da 6 a 8,5 ore)
Lunghezza: circa 44 km
Difficoltà: escursionistico (media difficoltà, buon allenamento consigliato)
Periodo consigliato: primavera e inizio autunno
Il nome di questo itinerario di trekking in Liguria non è casuale: da queste alture affacciate sul mare, poeti e artisti si sono lasciati ispirare da secoli, rapiti da paesaggi che sembrano usciti da un dipinto.
Il percorso si snoda lungo circa 44 chilometri, unendo Bocca di Magra e Portovenere. In passato era l’arteria principale che collegava i borghi tra mare e collina, oggi è uno degli itinerari più affascinanti del trekking in Liguria, perfetto per chi cerca un’esperienza immersiva, tra natura e memoria.
Il tracciato completo si può affrontare in tre giorni e queste sono le tappe consigliate:
L’aspetto più interessante e memorabile di questo trekking in Liguria è la varietà dei paesaggi: si passa dai boschi alle vigne, si attraversano piccoli borghi e si cammina su crinali con vista aperta sul Golfo.
Il sentiero è ben segnalato con l'acronimo AVG, ed è possibile affrontarlo anche in singole tappe, per chi preferisce escursioni giornaliere. Qualunque sia la formula scelta, la ricompensa sarà sempre la stessa: panorami spettacolari e una bellezza autentica che accompagna ogni passo.
Punto di partenza: Riomaggiore
Punto di arrivo: Monterosso al Mare
Durata: circa 5 ore (senza soste)
Lunghezza: circa 12 km
Difficoltà: facile, ma con tratti esposti e scalinate
Periodo consigliato: primavera e inizio autunno, evitando le giornate più affollate dell’estate
Questo percorso costiero collega tutti e cinque i borghi delle Cinque Terre, da Riomaggiore a Monterosso, attraversando Manarola, Corniglia e Vernazza.
I suoi circa 12 km di lunghezza si snodano tra macchia mediterranea, affacci spettacolari sul mare e passaggi dentro i paesini, in un continuo saliscendi di scalinate, sentieri a picco e vie lastricate.
Sebbene il percorso sia teoricamente percorribile in circa 5 ore, è quasi impossibile non fermarsi lungo la strada per ammirare i panorami o per visitare i borghi. Tieni presente che alcuni tratti possono essere temporaneamente chiusi per lavori o frane: in questi casi è possibile seguire varianti o concentrare l’escursione sul tratto più suggestivo, come quello da Monterosso a Vernazza.
Rispetto ad altri sentieri della zona, questo è a pagamento, ma il biglietto include la manutenzione dei percorsi ed è spesso integrato con servizi come treni o bus navetta.
Punto di partenza: Chiesa SS. Annunziata del Chiappeto (oppure Campi, con il trenino di Casella)
Punto di arrivo: Forte Sperone o Chiesa di Bavari, a seconda dell’itinerario
Durata: da 3 a 5 ore, in base al percorso scelto
Lunghezza: variabile (tra i 7 e i 12 km)
Difficoltà: media (alcuni tratti con dislivello e sentieri di crinale)
Genova è una città stretta tra il mare e l’Appennino ligure: una posizione che l’ha resa nei secoli naturalmente protetta e strategica. Per rafforzarne la difesa, nel corso del tempo sono stati costruiti diversi forti lungo i crinali che circondano la città, creando oggi uno dei percorsi escursionistici più scenografici e ricchi di storia della Liguria.
Il trekking più conosciuto parte dalla Chiesa SS. Annunziata del Chiappeto, nella zona di San Martino d’Albaro, e risale lungo una crêuza (una delle antiche mulattiere liguri) fino al Forte Richelieu. La vista da qui è davvero impressionante: Genova si stende ai tuoi piedi e, nelle giornate più limpide, si può persino scorgere all’orizzonte la Corsica.
Da Forte Richelieu si prosegue verso il Forte Ratti e poi si può concludere alla Chiesa di Bavari, per un percorso ad anello completo ma non troppo impegnativo.
Un’alternativa interessante è salire in quota con il trenino di Casella, fino alla stazione di Campi, e da lì camminare per circa mezz’ora fino al Forte Diamante. Questo punto offre una delle viste più spettacolari su tutta la Val Polcevera. Da qui, un sentiero panoramico ti condurrà in successione verso il Forte Fratello Minore, il Forte Puin e infine il maestoso Forte Sperone, vero simbolo dell’intero sistema difensivo genovese.
Un trekking in Liguria tra i forti di Genova è perfetto per chi ama unire il piacere della camminata alla scoperta storica. E il contrasto tra natura selvaggia, antiche fortificazioni e il blu del mare sullo sfondo è semplicemente indimenticabile.
Punto di partenza: variabile (es. Arenzano, Varazze, Sassello)
Punto di arrivo: variabile, in base al percorso scelto
Durata: da 1 ora a più giornate, a seconda dell’itinerario
Lunghezza: variabile (oltre 500 km di sentieri segnalati in totale)
Difficoltà: da facile a difficile
Periodo consigliato: tutto l’anno, evitando le giornate di neve o caldo estremo
Il Parco Naturale Regionale del Beigua è il paradiso del trekking in Liguria. Con una rete escursionistica che supera i 500 km, è il luogo ideale per chi cerca itinerari immersi nella natura più autentica, lontano dai circuiti più battuti. Un territorio dove la biodiversità regna sovrana, tra foreste fitte, altopiani, corsi d’acqua e falesie con vista mare.
Il bello del Parco Regionale del Beigua è che è accessibile davvero a tutti: ci sono sentieri facili e ben segnati, perfetti anche per i più piccoli, ma anche percorsi più tecnici che richiedono passo sicuro e buona preparazione.
Molti tracciati hanno un valore anche storico e culturale: il Sentiero Archeologico e quello Napoleonico, ad esempio, raccontano episodi che si sono svolti proprio su queste alture. Un modo originale per unire natura e memoria storica.
Per scegliere l’itinerario perfetto ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Parco, dove troverai mappe, gradi di difficoltà e tutte le info aggiornate.
Che tu scelga un sentiero panoramico sul mare o una traversata tra i monti, l’abbigliamento giusto può fare la differenza. In estate, è fondamentale puntare su capi traspiranti e leggeri, che proteggano senza appesantire.
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Ora che conosci questi itinerari di trekking in Liguria, quale vuoi provare per primo? Seguici sui social e portaci con te nelle tue prossime avventure!
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