I 3 sentieri di trekking più belli della Val Gardena secondo Elbec

Scopri i percorsi più amati della Val Gardena con dettagli su punti di partenza, durata e lunghezza del percorso
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La Val Gardena, nelle Dolomiti, è una delle mete preferite dagli escursionisti per la bellezza dei suoi paesaggi e la varietà dei suoi sentieri. 

Con percorsi che spaziano dalle facili passeggiate adatte a tutta la famiglia a quelli più impegnativi per gli escursionisti esperti, la Val Gardena offre trekking indimenticabili. 

Ecco una nostra selezione dei migliori sentieri di trekking in Val Gardena, questa volta per escursionisti di livello medio e avanzato.

Itinerari trekking Val Gardena: Sentiero del Passo Sella

Il Sentiero del Passo Sella è uno dei percorsi più panoramici della Val Gardena, offrendo vedute spettacolari sulle Dolomiti e sui massicci circostanti.

Punto di partenza: Passo Sella

Arrivo: Rifugio Comici

Durata: 4:45 ore

Lunghezza: 11 km

Difficoltà: Media

Il percorso inizia dal Passo Sella e si sviluppa attorno al Gruppo del Sassolungo

La prima parte del sentiero è piuttosto ripida, ma raggiungere il Rifugio Toni Demetz (2.685 m) dopo circa un'ora e 15 minuti ripaga lo sforzo. 

Da qui, si scende verso il Rifugio Vicenza (2.253 m) attraverso un terreno che può essere scivoloso e quindi impegnativo: assicurati di avere un bel paio di scarponcini con buona aderenza e delle calze che proteggano i piedi dalle vesciche e dal sudore oltre a delle buone scarpe con una suola che abbia un buon grip su roccia ma soprattutto su fango (buona tacchettatura) che incontrerete lungo tutto il sentiero pianeggiante in caso di pioggie recenti.

Preseguendo, il sentiero 526 offre un tratto più pianeggiante, con vedute sull'Alpe di Siusi, prima di arrivare al Rifugio Emilio Comici (2.153 m). Infine, si ritorna al Passo Sella completando un anello panoramico intorno al Sassolungo.

Consigliamo di percorrere il giro in senso orario per una migliore esperienza. Sappiate, anche se sicuramente non la consigliamo, che esiste un'alternativa per chi preferisce evitare la salita al Rifugio Demetz : la telecabina! 

Il lussuosissimo Rifugio Comici, quanto di più lontano esista dalla nostra concezione di rifugio di montagna è un esempio enigmatico del modello di sviluppo Altoatesino con i suoi pro ed i suoi contro  Il lussuosissimo Rifugio Comici, quanto di più lontano esista dalla nostra concezione di rifugio di montagna è un esempio enigmatico del modello di sviluppo Altoatesino con i suoi pro ed i suoi contro  

Val Garden Trekking: percorso al Secceda

Il trekking al Seceda è famoso per le sue vedute spettacolari che spaziano dal Gruppo delle Odle fino al Gruppo del Sella. 

Questo itinerario è perfetto per chi cerca una camminata più impegnativa, con dislivelli significativi e panorami unici.

Punto di partenza: Rifugio Raiser (stazione a monte della Cabinovia Col Raiser)

Durata: 3:20 ore

Lunghezza: 9,7 km

Difficoltà: Media

Partendo dalla stazione a monte della Cabinovia Col Raiser a 2.100 m, l'itinerario segue il sentiero n. 4 attraverso prati e boschi fino al Rifugio Firenze. 

Da qui, il sentiero n. 1 conduce verso la vetta del Seceda

Dopo una breve ma ripida salita, si raggiunge il Lago Iman, un piccolo laghetto alpino ai piedi della Torre Fermeda. 

Il percorso prosegue verso il Rifugio Troier sull'Alpe del Seceda, in leggera salita fino a raggiungere la stazione a monte della seggiovia del Seceda a 2.500 m di altitudine.

Arrivati in cima al Seceda, fino alla croce di vetta a 2.519 m, si può godere di una vista panoramica a 360° sulla Val Gardena. Dalla cima, si vedono Ortisei e l'Alpe Rasciesa, l'Alpe di Siusi, il Sassolungo, il Sasso Piatto, il Sella, il Gruppo delle Odle e del Puez, e la Val di Funes con le Odle di Eores e il Sass de Putia. Puoi aiutarti a identificare tutte le cime circostanti con la tavola panoramica a forma di cerchio che trovi in cima.

Per il ritorno alla stazione a monte della Cabinovia Col Raiser, si possono seguire i sentieri 1A, 2 e 4A, offrendo un'ulteriore opportunità per ammirare lo spettacolare panorama delle Dolomiti

laghetto Iman in Val Gardenalaghetto Iman in Val Gardena
il Rifugio Troier in Val Gardenail Rifugio Troier in Val Gardena

Selva di Val Gardena trekking: sentiero da Selva di Val Gardena al Rifugio Puez

L'escursione da Selva di Val Gardena al Rifugio Puez è un percorso impegnativo che regala splendidi panorami delle Dolomiti. 

Punto di partenza: stazione a monte della cabinovia Dantercepies, Selva Gardena

Durata: 5:30 ore

Lunghezza: 15,3 km

Difficoltà: Difficile

Dalla stazione a monte della cabinovia Dantercepies, a 2.300 m, si segue il sentiero n. 12A ai piedi delle cime Cir fino al rifugio Jimmishütte. 

Da qui, l'itinerario continua sull'Alta Via delle Dolomiti n. 2 (abbiamo parlato dell’Alta Via delle Dolomiti in questo articolo), affrontando ripidi tornanti fino al Passo Cir a 2.465 m. Una leggera discesa porta nella valle Chedul e poi al Passo Crespeina. Proseguendo sempre lungo l'Alta Via n. 2, si passa per il Lago di Crespeina fino alla Forcella Ciampei.

Da qui, si cammina sul lato occidentale della Gherdenacia per circa un'ora fino al Rifugio Puez, a 2.481 m. 

Dopo una pausa al rifugio, si torna indietro seguendo l'Alta Via delle Dolomiti n. 2 fino a un incrocio, dove si prende il sentiero n. 16 e poi il n. 14 attraverso la Vallunga. 

Dopo circa 3 ore di cammino, si ritorna alla stazione a monte della cabinovia Dantercepies a Selva in Val Gardena.

Questo percorso ad anello è ideale per escursionisti esperti in cerca di sfide e panorami indimenticabili sulle Dolomiti!

Il Rifugio Puez nel Parco Odles e PuezIl Rifugio Puez nel Parco Odles e Puez

Quale di questi splendidi itinerari vuoi provare per primo per scoprire la bellezza della Val Gardena? 

Ricorda che sono 3 trekking in Val Gardena di livello medio-difficile e che quindi sono indicati per escursionisti con un po’ di esperienza e resistenza!

Ricorda poi che il nostro non è un sito dedicato al trekking e quindi i nostri post servono per dare consigli e suggerire delle idee di percorsi che poi dovrai andare a verificare e valutare in autonomia in base alle tue specifiche capacità individuali. Non esitare a contattare dei professionisti del settore e non chiedere agli uffici turistici informazioni di tipo tecnico ma rivolgiti a delle Guide Alpine o ad un Accompagnatore di Media Montagna.

E c’è un’altra cosa che devi ricordare: indossa sempre abbigliamento tecnico di qualità, che ti faccia sentire bene, sia delicato sulla pelle e che ti protegga da sudore e fastidiosi inconvenienti, tipo le vesciche ai piedi. 

Insomma, noi ti consigliamo di scegliere le calze da trekking estivo Elbec, poi non dire che non ti avevamo dato il miglior consiglio che potevamo!

Portaci con te nei tuoi trekking in Val Gardena!

Autore
 Redazione ELBEC
Redazione ELBEC
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